Influencer o scroccona: da Uomini e donne alla richiesta di cene gratis

Quella che vedete in foto è Valentina Pivati, ex corteggiatrice di "Uomini e donne".
Non l'avevo mai vista prima d'oggi, sebbene lei si consideri un'influencer. Chissà se immaginava che sarebbe finita su tutti i giornali per un motivo esattamente opposto rispetto ai suoi desideri.
Andiamo per gradi. Qualche giorno fa la ragazza ha inviato un messaggio alla pagina del ristorante siciliano "Principe Granatelli". Lo stesso è, poi, stato pubblicato dai gestori della struttura in segno di protesta, scatenando una polemica virale.

Poche ore dopo, infatti, sono giunte le scuse da parte del ristorante, sebbene il danno fosse ormai stato fatto.
Il messaggio di Valentina recitava, testualmente:
“Buonasera, mi chiamo Valentina Pivati e grazie ad un programma televisivo sono cresciuta sulla piattaforma social, in particolare su Instagram, iniziando così un lavoro di influencer. Ad agosto sarò in Sicilia e mi chiedevo se vi interesserebbe, in cambio di pubblicità, ospitare me ed il mio compagno per una cena. In attesa di una vostra risposta porgo cordiali saluti.”.

In pratica, la ragazza voleva mangiare a scrocco in uno dei ristoranti più rinomati di Mazara del Vallo, offrendo in cambio un post pubblicitario.
I gestori del locale, però, non hanno gradito la proposta e hanno pensato (male) di rifiutarla pubblicamente.

Di sicuro era abbastanza prevedibile la risonanza che la vicenda avrebbe avuto sui social network.
In fondo, la maggior parte delle persone "normali" con un "lavoro vero", mal sopporta chi spacciandosi per personaggio influente si concede cene di lusso e acquisti folli, senza ovviamente spendere un solo euro.
E pensare che solo pochi mesi fa nasceva il primo corso di laurea per aspiranti influencer...

Insomma c'è una Chiara Ferragni nascosta in ciascuno di noi, o qui si sta perdendo seriamente il contatto con la realtà?
Perché questa gente non si cerca una vera occupazione che possa permettergli di pagare cene e sfarzi vari, invece che vivere a sbafo sotto le luci della ribalta che, presto o tardi, si spegneranno inesorabilmente?
Già me li immagino fra dieci anni a piangere nei salottini di D'Urso & company perché non arrivano alla fine del mese e non sanno più che pesci prendere.
Poveri noi......

Intanto, la Pivati potrebbe cominciare a guadagnarsi qualche spicciolo denunciando il ristorante per violazione della privacy e danno d'immagine. Io un pensiero ce lo farei.....
O magari sarà pure contenta perché questo "incidente" le avrà regalato una manciata di follower in più?