venerdì 13 luglio 2018

Addio vitalizi: l'era dei privilegi parlamentari è davvero finita?

Il taglio dei vitalizi sembra ormai un traguardo raggiunto.
La Camera ha, infatti, approvato la delibera del presidente Roberto Fico che, a partire dal primo gennaio 2019 comporterà il ricalcolo con il metodo contributivo degli assegni, con un risparmio nelle casse del Paese di circa 40 milioni all'anno.
Hanno votato a favore M5s, Lega, Pd e Fdi, mentre Forza Italia si è astenuta.
Il Movimento 5 Stelle ha festeggiato il raggiungimento di un obiettivo che, stando alle dichiarazioni del vicepremier Luigi Di Maio, "l'Italia attendeva da 60 anni".
Davanti a Montecitorio, infatti, palloncini gialli e bottiglie di champagne hanno colorato l'atmosfera, mentre si ergeva lo slogan "BYE BYE VITALIZI".

Il ministro del lavoro spiega che saranno anche tagliate le pensioni d'oro che superano i 4mila euro, per aumentare, invece, quelle minime.
Eppure, l'opposizione considererebbe il provvedimento incostituzionale, e annuncerebbe battaglia.
Il presidente Fico si dice, però, certo di aver rispettato appieno la legge.

Ad ogni modo, il Senato rivendica la propria autonomia e non ha intenzione di accodarsi a Montecitorio senza prima aver valutato le ricadute giuridiche della manovra.
Non resta, quindi, che attendere gli sviluppi del caso.

23 commenti:

  1. La notizia può anche essere bellissima, se non fosse che l'hanno festeggiata tipo ragazzini in discoteca, con spumanti ecc... Insomma, come rendersi ridicoli, sempre più... anche nelle cose belle XD

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho pensato la stessa identica cosa.
      Ma la campagna elettorale è, in Italia, ahimè sempre aperta.. 😭

      Elimina
  2. I problemi in Italia sono tanti, io noto solo troppi spot elettorali.
    Saluti a presto.

    RispondiElimina
  3. Questione giuridicamente spinosissima.
    L'articolo 69 della Costituzione stabilisce che il parlamentare debba ricevere un'indennità stabilita dalla legge, senza specificare altro.
    Diciamo che i vitalizi non possono essere cancellati, ma possono essere ridotti... e questo lungo processo di riduzione e ricalcolo è iniziato concretamente nel 2012, non l'hanno inventato i Cinque Stelle in questi ultimi mesi di Governo eh. Comunque trovo che sia una cosa del tutto legittima, che per come è impostata non lede il ruolo del parlamentare!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Analisi impeccabile che condivido. Vedremo se davvero l'opposizione otterrà la revoca del provvedimento.

      Elimina
  4. Cara Claudia, io direi che debbono stare attenti, è molto più di un gioco. la cosa è seria.
    Ciao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti Tomaso.
      Qui sembra che sia tutto uno scherzo.
      Buona serata.

      Elimina
  5. La strada del reddito di cittadinanza è lungo e spinosa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quella è un'altra trovata elettorale.
      Ma come si dice? Step by step, sebbene io non creda che sia realizzabile.

      Elimina
  6. "Il reddito di cittadinanza non darà soldi a chi vuol stare seduto sul divano: dovrà, per il breve periodo in cui avrà il contributo, formarsi e dare 8 ore di lavoro gratuito allo Stato. Dal secondo anno il reddito di cittadinanza inizia a scalare, perché la persona viene reinserita nel mondo del lavoro", queste erano state le parole usate dal leader M5S Luigi Di Maio durante la campagna elettorale per descrivere una delle misure più interessanti e discusse del programma pentastellato.
    All'indomani del successo ottenuto dal Movimento 5 Stelle alle urne, il dibattito sul reddito di cittadinanza torna caldo, come tornano ad aprirsi gli interrogativi sulle coperture che una misura del genere potrebbe richiedere. "Prenderemo 17 miliardi dalla spesa improduttiva e dalla tassazione sul gioco d'azzardo e sui concessionari autostradali", aveva spiegato Di Maio.
    A ogni modo, i vertici pentastellati hanno sempre tenuto a sottolineare che il reddito di cittadinanza non sarà concepito come una misura assistenzialista. A ribadirlo era stato finanche Beppe Grillo con un post sul suo blog datato 10 febbraio 2018: "Il reddito di cittadinanza [...] è previsto solo per chi è in un momento di bisogno e solo a condizione di accettare un lavoro proposto dai centri per l'impiego. Dopo un massimo di 3 proposte rifiutate, il reddito non viene più erogato. Il reddito di cittadinanza esiste già nella maggior parte dei Paesi Europei e non ha senso chiedersi se possa funzionare. Già funziona."
    Insomma, una misura tanto attesa quanto controversa per cui, in attesa che si possa passare dal programma elettorale ai fatti, è utile approfondire cosa sia nel dettaglio e come funzioni, quali siano i requisiti e le modalità per ottenerlo, quando e quanto spetti ad ogni famiglia/cittadino richiedente.



    MSN

    RispondiElimina
  7. Spero solo che il risparmio di 40 milioni non sia compensato da un +41 milioni di spese inutili.

    Bisogna tagliare un bel po' di cose, non solo i vitalizi!

    RispondiElimina
  8. Esatto, è un buon inizio

    RispondiElimina
  9. Riccardo dice : Risparmio 40 milioni, va bene , meglio di niente , ma sai
    di quanto è aumentato il debito pubblico in un mese ? 14 Miliardi !!!!!!
    E' necessario dimezzare senatori e ministri , allora sì che si risparmia .
    Buona serata a tutti e.. Good Night.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non conoscevo questo dato.
      Effettivamente é preoccupante.
      Non credo che verranno mai dimezzati. Purtroppo.
      Buona serata a te.

      Elimina
  10. I bilanci delle pubbliche amministrazioni, se guardati in aggregato, registrano cifre pazzesche. I 40 milioni di cui si parla sono ben poca cosa...
    In ogni caso, questo risparmio, ammesso che non venga neutralizzato da nuove e maggiori spese di altro tipo (come dice Riccardo), risulta un simbolo. Un segnale che si stia lavorando nella direzione giusta. Ma è troppo presto per parlare...
    Buon sabato, Claudia :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buon sabato a te, Gianmarco.
      Speriamo che, effettivamente, sia la giusta direzione.
      Come direbbe il mio amato Biagio Antonacci, "io ci voglio credere, e tu?". 😉

      Elimina
  11. Dunque, se da un lato la notizia ha quasi dell'incredibile ... (diciamocela tutta ... nessuno ci credeva) dall'altro, ancora una volta, mi fa sorridere il Moz che, in effetti, ha palesato un po' il ridicolo del loro comportamento ... della serie un po' di serietà! comunque ... io non canterei vittoria troppo presto. Questi, fanno sempre il gioco delle tre carte ... tolgono da un lato e te lo mettono dall'altro ... non so se mi spiego. Incrociamo le dita.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti sei spiegata benissimo ed è un po' la paura che abbiamo tutti.
      Speriamo bene.. 😥

      Elimina
  12. Bottiglie di champagne pagate da noi, ovviamente! 😆

    RispondiElimina

Per colpa di chi ne ha abusato, minando l'atmosfera familiare che si respira su questo blog, sono vietati i commenti anonimi, così come quelli polemici e offensivi.
Se non prendi la vita con filosofia e ami mettere zizzania, sei nel posto sbagliato.