venerdì 30 novembre 2018

Morto Sandro Mayer: il cordoglio dei colleghi

E' venuto a mancare questa notte, all'età di 77 anni, il giornalista Sandro Mayer.
Nato a Piacenza il 21 dicembre 1940, era laureato in scienze politiche.
Attualmente lavorava come direttore del settimanale "DiPiù" ed opinionista nel programma "Ballando con le stelle".
Proprio da Milly Carlucci, padrona di casa della trasmissione, arriva uno dei tantissimi messaggi di cordoglio, diramati dai suoi amici e colleghi.

"Caro Sandro, sei stato il fratello saggio, un consigliere, un affettuoso, amorevole e prezioso compagno di viaggio e di vita. Non riesco a crederci. Mi hai spezzato il cuore. Il mio affetto e la mia stima per te non finiranno mai #sandromayer".

Più prolissa, invece, ma altrettanto delicata, Selvaggia Lucarelli.
"La mia prima volta a Ballando con le stelle come ospite “al tavolino”, nel 2014, mi sarei dovuta sedere accanto a Sandro Mayer.
La sera, quando mi fecero accomodare, scoprii che non mi sarei accomodata accanto a lui, ma di fronte, dall’altro lato della sala. 
Nessuno, elegantemente, mi aveva spiegato nulla, ma capii che lo aveva chiesto lui. Che gli stavo beatamente sulle balle.
Quella sera, appena ebbi il microfono, gli feci una battuta sul mio esilio e, immancabilmente, sul suo parrucchino. 
Lui rimase spiazzato, non disse nulla. 
Poi tornai altre volte, ci evitammo a lungo. 
Nel 2016, quando divenni giurata, una sera gli passai davanti e pensai che era stupido far finta di non convivere nello stesso programma. 
Lo salutai. Lui mi salutó. Cominciammo a chiacchierare. Nel tempo diventammo amici. [...]
Ho ammirato la sua autoironia nell’incassare battute per cui mezze calzette me l’hanno giurata, ho ammirato la sua mentalità da vero manager nel suo lavoro, da persona che conosceva il suo target e mescolava storie, cani, gatti, Padre Pio con noi che ci ridevamo su, e con che lui intanto, con le sue centinaia di migliaia di copie vendute di Dipiù, era l’ultimo miracolo dell’editoria. 
Ho voluto bene a Sandro, non lo dimenticherò.".

Inutile aggiungere altro.
Ciao Sandro.

24 commenti:

  1. Dispiace, sembrava una persona molto gentile..e poi quel parrucchino faceva solo sorridere talmente era finto.. RIP

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  2. Ieri sera in Mai dire Talk hanno fatto una battuta sui suoi capelli e sono andato a vedere su google. Il giorno dopo è morto.
    La cosa mi ha un po' inquietato.

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  3. Non mi era né simpatico né antipatico, ma non indifferente, era innocuo.
    Il parrucchino-ccone era in po' eccessivo, ma alla fine lo si accettava.
    Chi trovo insulsa ed arrogante è la mia (purtroppo) concittadina Selvaggia Lucarelli. E pensare che suo padre era amico mio, che ci ho giocato insieme due anni nella squadra juniores del Civitavecchia.
    Mai avrei creduto che il piede sinistro di Dio mettesse al mondo una stronza così stronza, ma proprio stronza forte. Non ha preso nemmeno di sua madre, che era così carina.

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    1. Invece a me sta troppo simpatica, pensa un po'.
      Adoro il suo sarcasmo e la sua penna perfetta e sagace.

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  4. A me piaceva Sandro Mayer , parrucchino o no , non è di questo che
    si può giudicare un uomo o un giornalista . Riposi in pace .

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  5. Oh cavolo, lo vengo a sapere da te, leggendoti.
    Mi dispiace davvero mi dispiace, mi era simpatico con il suo modo gentile di fare. Abbraccio siempre

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    1. Spero di darti notizie più allegre, la prossima volta che passerai da qui.. 😉❤

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  6. Sai che Sandro Mayer l'ho conosciuto tanti anni fa?
    Persona davvero gradevole, come poche.
    PS: adoro la Lucarelli, la seguo su twitter e così leggo anche i suoi post di FB che altrimenti non vedrei. Graffiante, lucida, bravissima.
    Oggi ha fatto il pelo e contropelo a Corona ahahah

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    1. Corona me lo sono perso, ma le ha suonate anche a Sgarbi.
      E chiunque smerdi Sgarbi e Corona, per me è un idolo.. 😂😂
      Vado subito a recuperare il pelo e contropelo. 😉

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  7. Mi dispiace, non era uno dei miei preferiti ma ammiravo la sua capacità di essere auto ironico.

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  8. Un giornalista garbato e a modo suo "personaggio".

    Moz-

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  9. C'è stato un periodo, millenni fa, in cui lo detestavo.
    Però insomma, mi spiace comunque che sia morto.

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    1. A me ha sempre fatto ridere, per via del parrucchino.
      No, detestarlo no.
      Difficilmente un personaggio della tv mi sta tanto sulle scatole.
      Al massimo cambio canale. ;)

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  10. Lo conoscevo davvero poco, mai "amato", tuttavia dispiace e quindi ciao Sandro.

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  11. L'ho visto e conosciuto con la pubblicità alle riviste da lui - se non sbaglio - dirette. Molto simpatico visivamente ma per il resto mi era uno sconosciuto però mi dispiace e gli dico buon viaggio anche a te.

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