mercoledì 28 novembre 2018

Holly Warland: 'lasciatemi decidere di morire'

Si chiama Holly Warland, ha 27 anni, e da 11 lotta contro una malattia genetica rara che le toglie ogni giorno un po' di energia, annientandola: la distrofia muscolare dei cingoli.
Da qualche tempo, ha deciso di pubblicare scatti del suo corpo e video della sua quotidianità sui social, per mostrare al mondo quanto la sua condizione peggiori visibilmente, sperando di indurre il suo Paese, l'Australia, a legalizzare l'eutanasia.

Su Instagram la seguono più di 20mila persone, sempre pronte a commentare i suoi post, per sostenere la sua battaglia.

"Quello che era nato come un modo per sfogare la mia frustrazione - scrive la ragazza - si è trasformato in una finestra per quanti non hanno e mai avranno a che fare con una disabilità fatale nella propria vita".
Proprio a coloro che hanno la fortuna di non avere disabilità, Holly chiede di vivere la propria vita con maggiore responsabilità e gratitudine, senza mai perdere la gioia e la curiosità di andare avanti.

La ragazza racconta che la malattia le è stata diagnosticata a 11 anni, ma ha continuato a condurre una vita pressoché normale, concentrandosi sugli studi in psicologia e sul dottorato. Giunta a metà percorso, però, nel 2016, ha dovuto rinunciare completamente al suo sogno, poiché la sua energia era diminuita drasticamente e, ogni giorno, era costretta a convivere con nausea, dolori e spasmi muscolari, battito cardiaco accelerato, difficoltà di concentrazione, ecc.

Da qui l'idea, con l'aiuto del suo fidanzato Luke, di documentare il suo malessere sui social, in modo da spiegare cosa significhi convivere con un mostro del genere.
Da quattro anni, ormai, Holly è costretta a letto e può alzarsi solo per brevissimi momenti che le permettono, ad esempio, di lavarsi, con non poca sofferenza.
Collabora con un gruppo chiamato Dying with Dignity Queensland, nato per lavorare al fianco dei politici per approvare la legge sul suicidio assistito, e dichiara che questo è, ormai, il suo unico obiettivo.

Non resta che augurarle di realizzare il suo sogno.
Qualunque esso sia. 🖤

32 commenti:

  1. Il girare la faccia da un'altra parte dovrebbe essere punito per legge per la gente comune con anni di galera, ma con l'ergastolo per i politici, coloro che costruiscono le leggi.
    Questa ipocrisia è pari solamente all'accanimento terapeutico.
    Se chiedi il perchè questi baciapile delle mostruosità ti dicono che la vita è sacra. Gran balla. Che dio te la diede (ballissima) e che solo lui ha il diritto di riprendersela ( straballissimissima: e perchè? Che c'entra dio con la mia vita?)
    Eppure con queste cazzate dei preti di quasi tutte le religioni si tiene l'uomo sotto il tallone di questo ipotetico infame, che hanno il coraggio di chiamare "Dio creatore dell'Universo". Gli è venuto parecchio male st'Universo. Lo sfasci e lo rifaccia.
    Ma quarda tu che gran cazzate che ti fanno dire!!!

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    1. Come già ti dissi da Cristiana qualche mese fa, ti darei un bacio in fronte.
      E non aggiungo altro.

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  2. Tra questo post e il post di Mariella dell'altro giorno, ho il groppo in gola..

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    1. Vero.
      Dovevo scrivere nel titolo "Vietata la lettura agli empatici"..

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    2. Ecco, stavo per scrivere la stessa cosa.

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    3. Allora terremo Riky sulla coscienza.
      Ma tanto sono certa che ci abbia già perdonate... 😗

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  3. Cara Claudia, come si fa non commuoversi!!! mi sono venute le lacrime!!!
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Hai ragione Tomaso.
      Son venute anche a me mentre lo scrivevo.
      Buona serata a te. 😗

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  4. Io mi sento un'ameba quando leggo di queste persone. Come diceva Riccardo da me, siamo piccoli piccoli.
    E loro sono immense.

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    1. Ti chiedi mai se sapresti trovare tanto coraggio?
      Io sì. E la risposta è no..

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  5. Sono credente e praticante ma...con tanti se e tanti ma . Il mio
    rapporto è più con Cristo che con la chiesa , la fede c'è ma...
    Scriverò il mio testamento biologico . Non voglio essere tenuta
    in vita attaccata a macchine che mi fanno solo respirare e o altro.
    Quindi , anche se mi contraddico , sono favorevole all'eutanasia .
    Dio mi perdoni , lui mi ha dato la vita ma , una vita vivibile
    altrimenti che vita è ??? Buonanotte . Laura

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    1. Purtroppo le leggi cambiano spesso, ma non sempre in bene.
      Quindi non so quanto potrà servire il tuo testamento biologico fra.. Facciamo 50 anni? 😉
      Buonanotte a te. Bacio

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    2. Vuol dire che incomincerò a risparmiare e vado in Swizzera
      od Olanda . Forse in 50 anni ce la faccio ..... Che dici ???
      Kisses . Laura

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  6. E' veramente imperdonabile che degli estranei,
    che non conoscono la vita di una persona, interferiscano nelle sue decisioni, prese in piena libertà e coscienza.
    Cianciano tanto di libertà, ma quando occorre si ergono a giudici e la negano. La vita è sacra per ognuno di noi ed è proprio in nome di questa sacralità personale, che non devono intervenire.
    Cristiana

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    1. Cara Cristiana, se non siamo liberi neppure davanti alla morte, significa che tutta questa vita altro non è che una recita in cui, da abili burattini, intratteniamo chi ci osserva.
      Ed è molto triste.

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  7. Terribile pensare che la battaglia di una persona sia votata alla morte, pur giusta... :o

    Moz-

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  8. Come esiste il diritto alla vita dovrebbe esserci anche quello alla morte.
    Ognuno dovrebbe essere libero di decidere se vivere o morire.
    Ciao

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    1. Esatto.
      Dovrebbe esistere semplicemente il diritto alla libertà...
      Non solo a parole.

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  9. Capisco benissimo, anzi, ma non condivido questa battaglia..

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    1. Resta che la scelta sarebbe comunque del paziente.
      Quindi legalizzare l'eutanasia non significa renderla obbligatoria per tutti.

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  10. Sono favorevole all'eutanasia e penso che ciascuno debba avere il diritto di andarsene quando meglio crede, qualora la sua situazione di salute sia ormai insostenibile.
    Perciò le auguro buona fortuna, sperando che riesca a vincere la sua battaglia.

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    1. E se fosse la visione del mondo che diviene insostenibile? Oppure la si può sempre raddolcire in qualche modo? ...

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    2. Non credo che si possa raddolcire una situazione irreversibile o, addirittura, destinata a peggiorare.
      Quindi resto dell'idea che ciascuno di noi dovrebbe avere libertà di scelta.

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    3. Esattamente. Libertà di scelta. Qualcuno obietterà che - posta la sanità mentale - in certi frangenti l'emotività depriva o limita la libertà di scelta. Suggerimenti?

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  11. Sono sempre e da sempre per l'eutanasia, anzi io applicherei di sana pianta la legge belga od olandese, le più libere sia pure con i dovuti controlli nelle procedure.

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