E' giusto denunciare sui social un conto troppo salato?

Nei giorni scorsi è diventata virale la denuncia di quattro turisti che a fronte della consumazione di due hamburger, due cappuccini e un caffè americano, nei pressi della Basilica di San Pietro, si sono visti addebitare un conto di circa 82 euro.
Dopo averlo vanamente contestato ai gestori del locale, hanno provveduto al pagamento, e affidato la loro protesta ai social.

Qui si sono distinte due correnti di pensiero.
La prima è quella degli indignati, secondo cui certi esercenti fin troppo furbi non fanno altro che danneggiare il turismo nella capitale, e non solo.
Bisognerebbe, infatti, mantenere dei prezzi onesti, senza speculare sulle spalle dei forestieri. Perché è molto improbabile che un abitante del posto possa spendere otto euro per un cappuccino doppio, o 25 per un hamburger.

La seconda, invece, è quella del "sapevate a cosa andavate incontro, potevate girare i tacchi e andarvene!".
Effettivamente, infatti, come confermato dai proprietari dell'attività, i turisti avevano ordinato tramite un menu su cui erano espressi tutti i prezzi, dunque potevano evitare di consumare se non reputavano giusta la cifra attribuita a ciascuna pietanza.
Inoltre, il titolare ha tenuto a precisare che ciascun menu hamburger era composto da due etti di carne di manzo danese, patatine e insalata.

Non è mancata, però, l'ironia tipica dei social, secondo cui, a quel prezzo, più che danese la carne sarebbe dovuta provenire direttamente dal giardino di Buckingham Palace, magari con l'augurio di un buon appetito firmato da Queen Elizabeth.

Personalmente, detesto le polemiche quando i clienti dei ristoranti stellati, ad esempio, si lamentano per il conto. Se vuoi mangiare una buona pizza margherita e pagarla tre o quattro euro, non vai da Cracco, ma in una qualsiasi pizzeria di quartiere.
In questo caso, però, si tratta di un comunissimo locale che, a mio avviso, dovrebbe contenere i prezzi.

Proprio per evitare di incappare in problemi del genere, infatti, quando sono in viaggio entro solo in ristoranti o bar che abbiano il menu esposto all'esterno.
Almeno, so quanto andrò a spendere, e non mi ritrovo amare sorprese.
Anche voi siete così prudenti, o preferite rischiare?