Tre giorni fa, Fabio Rinaldo affidava a Facebook un appello, per ritrovare la medaglietta raffigurante la sua piccola Giulia, scomparsa durante il terremoto di Amatrice.
Da allora l'uomo non si era mai separato da questo gioiello, che però aveva perduto, probabilmente mentre era in visita al cimitero.
Così, nella speranza di ritrovarlo, aveva scritto sulla sua bacheca social una richiesta d'aiuto.
"Vi chiedo per favore oggi ho perso la medaglietta di mia figlia Giulia la indossavo da quando è diventata un angelo prego chiunque l'abbia trovata di contattarmi e di condividere il post il più possibile grazie infinite questa mattina ho fatto tappa ad Amatrice Terme di Cotilia Riano prima porta cimitero dal mio angioletto grazie di cuore a tutti che mi state aiutando".
Nell'arco di pochissime ore il post era diventato virale, toccando le 50mila condivisioni, e la macchina della solidarietà si era messa in moto, fino a raggiungere lo scopo prefissato.
Così, ieri sera, Fabio affidava la sua gioia ad un nuovo post su Facebook:"Volevo dire alle quasi 50.000 persone che hanno condiviso il mio post della medaglietta con il volto di mia figlia Giulia è stata ritrovata ❤❤❤❤❤ grazie a tutti di vero CUORE per tutta la vostra solidarietà .....sono veramente Felice ❤❤❤❤".
E' bastato poco per regalare, quindi, una gioia a quest'uomo e alla sua famiglia dilaniata dal dolore per una perdita così prematura ed atroce.
Ricordiamo che Giulia di soli 8 anni dormiva assieme alla sorella Giorgia di 6 quando, il 24 agosto 2016, il sisma seppellì sotto le macerie entrambe le bambine.
La maggiore, facendo scudo col suo corpo su quello della sorellina, era riuscita a salvarle la vita, perdendo però la propria.
Da allora, grazie alla onlus "Immensamente Giulia", la sua famiglia cerca di portare alta la memoria della piccola, sostenendo progetti in favore di tutte le vittime delle macerie.
Cara Claudia, ecco delle cose che mi piace leggere!!! è vero facebook e altro sono cose che non tutti amano ma vedendo una notizia simile credo che tutti capiscano il bene che può fare facebook e tanti altri!!! evviva tutto ciò che ci fa stare bene!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Qualsiasi cosa può diventare pericolosa se usata nel modo sbagliato.
EliminaFacebook è un'arma potentissima, ma può anche dare frutti meravigliosi.
Buona serata a te. 😘
Il web può fare miracoli, ammesso che la medaglietta sia stata ritrovata grazie alle ricondivisioni...
RispondiEliminaMoz-
Immagino di sì. Altrimenti non avrebbero saputo a chi riconsegnarla.
EliminaPiù che il web io direi che questo episodio fa rivalutare positivamente le persone; ogni tanto è bello trovare questa umanità nel mondo, che dovrebbe essere la regola invece sorprende proprio perché quasi non ce lo aspettiamo, nemmeno fosse un miracolo ... Bello comunque che un papà sia così legato ad un ciondolino che gli dia un legame ancora tangibile con la sua bambina.. Bello e straziante allo stesso tempo
RispondiEliminaIo lo capisco, perché indosso un angioletto al collo da otto anni.
EliminaP.S. In questi giorni dicevo sempre che avevo dimenticato qualcosa, ma non mi veniva in mente.
Finalmente lo so. Il tuo ultimo post! :*
A proposito, mi raccomando vieni a stalkerarmi se dovessi perdermi il post del mio jukebox (anche se generalmente leggo un po' tutto anche se non commento, ma non voglio rischiare xD)
EliminaLo farò. Infatti tocca proprio questo sabato e son felice che, nel frattempo, sia tornato anche Germano, così ci divertiremo alle sue spalle.
EliminaAnzi..... Proprio sotto i suoi occhi. Ahahaha ;)
Si sentono tante cose negative ogni giorno, questa è proprio una cosa bella e rivela che esistono ancora brave persone, contentissima per quel signore, buona serata
RispondiEliminaAnch'io sono stata molto felice per lui.
EliminaBuona serata a te.
Il bello del web..direi il bello dell'uomo..perché il web è comunque come il mondo reale, fatto di belle azioni e di brutte azioni (la differenza è che sul web purtroppo è più facile usare parole "sguaiate").
RispondiEliminaE comunque oggi hai fatto veramente due post inno alla bellezza..
alla famiglia. all'amore, alla natura nel primo caso,
alla solidarietà nel secondo caso.
Grazie. In questo caso ho voluto focalizzare l'attenzione sul web dato che, purtroppo, viene spesso demonizzato e bistrattato, tralasciando che, appunto, può regalare emozioni forti e aiutare a realizzare progetti importanti.
EliminaSono contenta x il Papà che attraverso FB ha ritrovato la medaglietta.
RispondiEliminaTra tante brutte notizie , qualcosa di buono fa' molto piacere
leggere . Solidarietà , SEMPRE .
Good night . Laura
Mi piace raccogliere queste notizie proprio per donare un po' di speranza a voi che le leggete, e a me che le scrivo. :*
EliminaBuonanotte.
Un terremoto che ancora brucia. Una cittadina che difficilmente tornerà a risplendere. Uno Stato assente. Restiamo noi ad occuparci di noi stessi.
RispondiEliminaHai sintetizzato benissimo la vicenda.
EliminaLo Stato, ormai, è sempre più inesistente, e questa gente può fare affidamento solo sulla solidarietà umana..
Bella storia. I social dovrebbero servire soprattutto per aiutare a diffondersi notizie d'aiuto.
RispondiEliminaE invece servono ad altro, purtroppo.
EliminaMa questa storia dimostra che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio.
Mi fai scendere la lacrimuccia di primo mattino!!!!
RispondiEliminaColpa tua che sei in ritardo..
EliminaAvresti potuto leggere ieri pomeriggio e poi andare a nanna felice.. 😉💋
Una vicenda andata a buon fine, meno male :)
RispondiEliminaPer fortuna ogni tanto accade..
EliminaNon avendo Facebook non potrei esprimere un giudizio obiettivo, ultimamente ne sento parlare male un po’ da tutti .
RispondiEliminaCome scrivi te bisogna saperlo usare nel modo giusto.
Questo che descrivi sopra è il metodo giusto.
Triste storia ..straziante.
Purtroppo, nella maggior parte dei casi, viene usato malissimo.
EliminaQuindi vicende come questa aiutano a diffondere messaggi positivi in un luogo (quello del web) popolato da fin troppi idioti.
Non bella la storia, bello però questo finale :)
RispondiEliminaEffettivamente è difficile immaginare un lieto fine per una storia così triste.
EliminaMa una piccola gioia questa famiglia la meritava.