mercoledì 27 marzo 2019

Basta selfie ad Auschwitz: offendono le vittime

Il buongusto, si sa, è ormai una dote comune a pochi eletti.
Da quando, poi, è iniziala la "selfie mania", anche i più dotti hanno cominciato ad intasare la rete con pessime cadute di stile.
E' il caso, ad esempio, dei tanti visitatori del museo di Auschwitz che si scattano fotografie con larghi sorrisi e pose irrispettose nei confronti degli Ebrei che vi persero la vita.
Attraverso un tweet ufficiale sul profilo del museo del campo di concentramento, quindi, è stato  chiaramente chiesto agli utenti di evitare i selfie (a maggior ragione quelli offensivi).
Le fotografie non saranno ancora vietate, poiché si confida nel buon gusto e nell'educazione dei visitatori, ma non si esclude che, in futuro, si possa arrivare a tanto.

A far discutere sono soprattutto le centinaia di immagini che ritraggono giovani visitatori in equilibrio sui binari che condussero moltissimi deportati alla morte.

«Andare ad Auschwitz non è come andare al Luna Park», si legge tra i commenti al post.
Effettivamente, per divertirsi e scattare simpatiche foto ricordo esistono centinaia di parchi a tema.

Insomma, che ne pensate?
Solo qualche giorno fa dicevamo che, ormai, non si ha più rispetto nemmeno per i morti.
Ecco, mi pare di poterlo ripetere...

30 commenti:

  1. Terribile che ci sia bisogno di una nota ufficiale per spiegare che non sia un posto in cui scattare selfie e foto..tristezza.

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    1. Mi viene in mente che sui ponti dovrebbero fissare dei cartelli con su scritto "Vietato gettarsi di sotto".
      Visto che ormai non si ragiona più..

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  2. Ma io riaprirei il campo di concentramento proprio per queste persone: cioè, ci si consegnano da sole. Vieni qui? Fai lo scemo col cellulare? Ok, dentro a fare una bella doccia cantando Gianna Nannini: questo amoreeee è una camera a gaaaas!

    Moz-

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    1. Ma no, dai.
      Basterebbe una passeggiata scalzi sui carboni ardenti.
      Magari scattandosi un selfie, se ci tengono..

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  3. Ovviamente concordo parola per parola, ma non avrei dato spazio neanche a mezza foto. Come esempio doveva bastare il raccontare di questi sciagurati, e dei loro compagni/parenti/insegnanti che li hanno portati a visitare questi luoghi, dove ancora echeggia il dolore.
    Ma solo per chi ha un'anima in grado di ascoltare.

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    1. Mi son sempre detta che prima o poi sarei andata ad Auschwitz, ma sicuramente non per scattarmi delle foto, bensì proprio per respirare quell'aria funesta che ha molto da insegnare.

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  4. Cara Claudia, mi affianco a te, visitare quei luoghi non deve essere un divertimento!
    Ma ognuno deve riflettere in silenzio!!!
    Ciao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Io purtroppo ormai non mi stupisco più di nulla.
      Ma quando è troppo è troppo.
      I custodi del museo dovrebbero mettere alla porta questi visitatori molesti.
      Buona serata. 😗

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  5. Secondo me tanti hanno perso il senso della realtà, ma il rispetto dove è finito, buona serata.

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    1. Il rispetto è ormai rarissimo.
      E la situazione peggiora ogni giorno.
      Buona serata a te.

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  6. Ormai fanno pure i selfie in caso d'incidente sull'Autostrada invece di chiamare i soccorsi. Ricordo ancora quell'episodio dove un ragazzo sbalzato dall'auto finì sul guard rail dilaniandosi e i coglioni dietro fecero il servizio diretta FB per condividere lo scempio e a scattare selfie. Abbiamo detto tutto.

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    1. Oddio. Per fortuna non ricordo nulla del genere, ma è piena la cronaca di questi imbecilli!

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  7. Che mancanza di rispetto, che tristezza ..non ho parole.

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  8. Claudia , io ormai non mi meraviglio più di nulla . I deficienti
    sono in aumento . Se dovessi andare ad Auschwitz , porterei dei
    fiori , pregherei e piangerei al pensiero della sofferenza degli
    Ebrei , altro che Selfie....
    Buona notte . Smack Laura

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    1. Strano che tu non ci sia mai andata, visto che hai viaggiato molto.
      O forse sei troppo sensibile per certi posti.
      Come ben dici.. Altro che selfie!
      Buonanotte a te. Bacio

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  9. Ci sono andato una decina di anni fa e anch'io già sconvolto dalla visita ero rimasto ulteriormente sconvolto dai giochi che la gente faceva appena uscita dal recinto.

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    1. Quindi non è solo colpa dei social.
      Sono i cretini che sono sempre troppo diffusi..

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  10. poveri Ebrei.li ammazzano due volte.
    non riesco proprio a capire il perchè di tanto divertimento in quel posto.

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    1. Forse perché non si bada più alla storia e al significato dei luoghi che si visitano.
      La superficialità è tutto quel che resta.

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  11. Penso proprio che non farei mai un selfie in un posto simile.
    In verità non so nemmeno se visiterei un luogo cosi intriso di dolore e sofferenza.

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    1. Io invece ci andrei.
      E scatterei anche delle foto, ma solo per immortalare una pagina triste della storia mondiale, e non i viaggi di una cretina qualunque..

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  12. E' giusto che si fotografi un posto simile perché aiuta a conservare la memoria di ciò che è stato e non deve essere ripetuto.
    I selfie no, fanno davvero schifo in un luogo di questo tipo.

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  13. Dico io, che almeno non sorridessero, mah..

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  14. "E' il caso, ad esempio, dei tanti visitatori del museo di Auschwitz che si scattano fotografie con larghi sorrisi e pose irrispettose nei confronti degli Ebrei che vi persero la vita."

    Perché ci vanno, se poi devono far gli scemi nelle foto? Stanno proprio sbagliando lo spirito della visita, non sanno davvero cosa stanno facendo né perché, probabilmente. Che disagio, comunque.

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    1. "Disagio" rende perfettamente l'idea di quello che accade.
      Imbarazzante.

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