sabato 2 marzo 2019

Jukebox: 'Angelo' di Francesco Renga per Ale

Buon sabato amici.
Torna l'appuntamento col jukebox di Chi scrive non muore mai.
Quest'oggi è la volta della mia amica Alessandra del blog di Ale, che mi ha lasciato una lista con diverse canzoni, tra cui ho scelto "Angelo" di Francesco Renga, per due motivi.
Il primo è che Renga mi piace un sacco, e questa canzone mi intenerisce particolarmente, dato che è scritta da un padre per sua figlia.

Il secondo è, invece, che ho conosciuto Ale come una donna dolcissima ma fragile, a cui la vita ha tolto tanto (un po' come me), e che quindi avrebbe bisogno di un angelo che se ne prendesse cura, proprio come canta Francesco.
"Angelo, prenditi cura di lei. Lei non sa vedere al di la di quello che dà, e l'ingenuità è parte di lei...".
Comunque, giusto per lasciarvi qualche dettaglio tecnico, "Angelo" è un brano scritto ed interpretato da Francesco Renga nel 2005, anno in cui vinse il Festival di Sanremo.
Come detto, è dedicato a sua figlia Jolanda (avuta dall'ex compagna Ambra Angiolini, pochi mesi prima della stesura della canzone), e racchiude tutte le ansie e le perplessità che un neo papà si porta nel cuore, a maggior ragione se la primogenita è femmina, figura associata alla fragilità per antonomasia.
Il tempo passa in fretta
E tutto se ne va...
preda degli eventi e dell'età.
Ma questa paura per te
Non passa mai...

Oggi che sono madre, devo dire che Francesco aveva proprio ragione.
I figli crescono molto velocemente, ma la paura che possano soffrire o farsi del male fisico, non ci abbandona mai.
Questa canzone, poi, piaceva molto anche a mio padre, ma non gli ho mai chiesto se lo faceva pensare a me o a mia madre, dato che l'ha sempre amata e protetta quasi come fosse, appunto, una figlia.

Quindi, ringrazio Alessandra per avermi fatto riascoltare questo brano che avrò cantato fino allo sfinimento nei mesi successivi alla sua uscita, e le mando un grosso abbraccio, sperando che lei possa trovare, presto, la pace che cerca.

A voi, invece, ricordo di lasciarmi le vostre richieste nei commenti, con la promessa che me ne occuperò al più presto. Considerate, però, che dedico al jukebox un solo post alla settimana, quindi i tempi di pubblicazione non saranno brevissimi, dato che siete in tanti.
Bacioni.
A presto.

17 commenti:

  1. Bella scelta di Ale.
    Quella canzone vinse Sanremo e nessuno fece polemica :D.

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    1. Io la adorai sin dal primo ascolto.
      Vittoria meritatissima.

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  2. Cara Claudia, qui da te viene fuori sempre il meglio, Brava la cara Ale.
    Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso.
    Tomaso

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  3. Ho scritto un commento che non c'è....
    Grazie cara Claudia, per le belle parole che hai scritto su di me e la bella musica. Renga fa venire i brividi quando canta. (ho trovato da me un post fatto in marzo 2016). Un grosso abbraccio. (dov'è finito il commento di 5 minuti fa, uffaaaa)

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    1. Avrai cliccato male, perché non ho ricevuto nemmeno la mail del tuo vecchio commento, quindi non l'hai mai pubblicato.
      Mi dispiace.
      Ma tanto l'importante è il succo, no? ❤❤

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  4. Anche a me piace Renga , questa canzone poi , commuove Mamme e Nonne.
    Crescono i figli , e anche in fretta , godiamoceli finch'è possibile.
    Bacino ino ino . L.A.

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    1. Commuovere no, dai.
      Quello mi succede solo con "A modo tuo" di Elisa.
      Brividi..
      Bacione one one

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  5. Bello questo brano! *.* Eh si, mia mamma ancora non smette di preoccuparsi per me che ho 26anni come se ne avessi 6 aahhahahha

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    1. Scommetto che sarà così anche quando ne avrai 60..
      Ma a noi figli le coccole piacciono sempre, dai. 😉

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  6. Effettivamente polemiche non ci furono, dopotutto questa canzone "universale" ha davvero un gran cuore ;)

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  7. Bella canzone , mi emoziona sempre ascoltarla.
    Un capolavoro.
    Ogni tanto Renga combina qualcosa di buono!
    E poi è pure difficile immaginarla cantata da qualcun’altro!!!
    È proprio cucita su di lui.
    Ciao

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    1. Forse è così un po' per tutte le canzoni dei cantautori.
      Oppure semplicemente per i grandi successi.
      È difficile allontanarsi dall'idea della versione di cui ci siamo innamorati. 😘

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  8. Pur non amando Renga, che trovo molto ripetitivo nel modo di cantare, questa canzone non mi dispiace.
    E in fondo trovo dolci e tenere tutte le canzoni dedicate ai figli.
    Baci.

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    1. Sai che ho sempre pensato che le canzoni dei cantautori italiani contemporanei siano tutte uguali tra loro?
      Cioè cambia il testo, ma il motivetto è quasi standard.
      Tiziano Ferro canta sempre la stessa cosa, Ligabue anche, Renga idem, ecc..

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    2. Forse trovano più rassicurante mantenersi sempre su quella stessa via già tracciata. A lungo andare, però, diventano noiosi.

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