Buon sabato amici.
Un paio di mesi fa, la mia amica Valentina ha realizzato con sua madre Maria questa particolarissima torta Angelica e, come al solito, mi ha inviato le foto e la ricetta, per arricchire il mio blog.
Devo dire che scriverla è stato piuttosto impegnativo, poiché il procedimento non mi era del tutto chiaro, ma spero di riuscire a spiegarvelo per bene.....
- 220 ml di latte,
- 1 lievito di birra,
- 80 grammi zucchero semolato,
- 300 grammi di farina manitoba,
- 250 grammi di farina 00,
- 1 uovo,
- 50 ml di olio di semi di girasole,
- 40 grammi di burro
- 150 grammi di gocce di cioccolato
- un pizzico di sale fino
Per cominciare, sciogliete il lievito nel latte tiepido.
Dopodiché aggiungete lo zucchero, le farine, l'olio e il sale ed impastate fino ad ottenere una palla omogenea.
Coprite la ciotola con la pellicola trasparente e lasciate lievitare nel forno spento con la luce accesa, per circa un'ora e mezza.
Dopodiché, su una spianatoia infarinata, stendete l'impasto dandogli una forma rettangolare, spennellate il burro fuso e spargete le gocce di cioccolato.
Quindi, arrotolatelo sulla parte più lunga e giratelo su stesso come quando strizzate uno strofinaccio.
Adesso, riponetelo in una teglia tonda, foderata di carta forno, e lasciatelo lievitare per un'altra ora.
Trascorsi i tempi di lievitazione, cuocete la torta Angelica in forno statico preriscaldato, a 170 gradi, per circa 40 minuti.
Consigli:
- La torta Angelica è ottima sia dolce che salata, quindi vi basterà cambiare gli ingredienti per ottenere il gusto che preferite.
- Potete Spolverizzare il risultato finale con dello zucchero a velo.
Dopodiché aggiungete lo zucchero, le farine, l'olio e il sale ed impastate fino ad ottenere una palla omogenea.
Coprite la ciotola con la pellicola trasparente e lasciate lievitare nel forno spento con la luce accesa, per circa un'ora e mezza.
Dopodiché, su una spianatoia infarinata, stendete l'impasto dandogli una forma rettangolare, spennellate il burro fuso e spargete le gocce di cioccolato.
Quindi, arrotolatelo sulla parte più lunga e giratelo su stesso come quando strizzate uno strofinaccio.
Adesso, riponetelo in una teglia tonda, foderata di carta forno, e lasciatelo lievitare per un'altra ora.
Trascorsi i tempi di lievitazione, cuocete la torta Angelica in forno statico preriscaldato, a 170 gradi, per circa 40 minuti.
Consigli:
- La torta Angelica è ottima sia dolce che salata, quindi vi basterà cambiare gli ingredienti per ottenere il gusto che preferite.
- Potete Spolverizzare il risultato finale con dello zucchero a velo.
Cara Claudia, tu lo sai che sono un golosone, e un pezzo di questa torta mi va bene!!!
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un sole da primavera, con un abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Come al solito puoi mangiarla anche tutta..... con gli occhi. 😉
EliminaBuon fine settimana.
Bacione
Io la proverei volentieri anche salata!
RispondiEliminaPer quanto mi piacciano i dolci, il salato è sempre il mio preferito!
Sai che anch'io preferisco il salato. Infatti regalo quasi tutti i dolci che faccio..
EliminaMa dammi una focaccia o una pizza e mi conquisti.
Ecco, salata (prosciutto cotto o speck, formaggio) sarebbe ancora meglio **
RispondiEliminaMoz-
Mi state facendo venire voglia di farla.
EliminaAnche se per oggi ho già dato.
Ho appena sfornato una torta al cioccolato con cuore di cocco r cioccolato bianco.
Chissà quando avrò il tempo di scrivere la ricetta.
Intanto, potrai ammirarla su Instagram, tra poco.
E' bellissima e penso che sia davvero molto molto buona :)
RispondiEliminaComplimenti a Maria e Valentina per la pazienza e per l'ottimo risultato.
Infatti.
EliminaFortuna che ci sono loro a dare un po' di prestigio al blog, perché le mie ricette son sempre facilissime. Non amo le preparazioni lunghe. 😉
L'aspetto è invitante, le gocce di cioccolato poi mi lasciano estasiato ;)
RispondiEliminaNon hai ancora visto quella che ho fatto oggi.
EliminaScommetto che svieni.. 😂😂
Io voto la versione dolce :D
RispondiEliminami viene voglia di affondare la bocca anche se mi dispiace rovinare questa forma artistica :D
Brava Valentina!
Ohhhh, finalmente qualcuno che ama i dolci.. ;)
EliminaLa parte più difficile a me sembra quella di darle quella forma.
RispondiEliminaDeve essere molto buona questa torta.
Sia salta che dolce.
Ciao
Infatti è la parte che ho trovato difficile da scrivere, perché proprio non riuscivo a capire come si fa.
EliminaPoi Valentina ha usato l'esempio dello strofinaccio ed è stato per me illuminante.
Ottima!!!
RispondiEliminaAnche se in ritardo ti voglio parlare della zeppola di S. Giuseppe.
Dopo aver ricevuto milioni di auguri il Santo ha ringraziato dicendo:
"Grafie a fuffi".
Ahahaha
EliminaIo quest'anno ne ho mangiate solo tre piccoline che ho digerito a fatica.
Di solito le prepara mio marito, ma stavolta le abbiamo acquistate.
Ma più!
Tutto dolce anche per me, rubo un pezzetto. Ma anche la variante salata non deve essere male. Ciao, buon appetito e buona serata.
RispondiEliminaSolo un pezzetto?
EliminaPrendine almeno metà. 😉
Un bacione