mercoledì 6 marzo 2019

Reddito di cittadinanza: da oggi è possibile inviare le domande

Ha fatto tanto discutere l'introduzione, in Italia, del reddito di cittadinanza.
In molti credevano si trattasse solamente di uno strumento utilizzato dal Movimento 5 Stelle in campagna elettorale col mero scopo di ottenere consensi.
Altri, invece, hanno dato per buona l'idea, ma evidenziando le tante lacune che il decreto di legge presenta.
Dopo mesi di rinvii, però, finalmente ci siamo.
A partire da oggi, 6 marzo 2019, infatti, sarà possibile inviare le domande per l'attribuzione del bonus, tramite Caf, online, o presso qualsiasi ufficio postale.
I tempi per inviare la richiesta scadranno il 31 marzo.
Tutte le informazioni sono presenti sul sito istituzionale www.redditodicittadinanza.gov.it

Vi ricordo che per formulare la vostra domanda sarà indispensabile disporre del certificato ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), che potrete richiedere in qualsiasi Caf, oppure direttamente sul sito dell'Inps.

Quali sono i requisiti per poter beneficiare del reddito di cittadinanza?
- Essere cittadino italiano o europeo o lungo soggiornante e risiedere in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in via continuativa;
- Avere un ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) aggiornato inferiore a 9.360 euro annui;
- Possedere un patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa di abitazione, non superiore a 30.000 euro;
- Avere un patrimonio finanziario non superiore a 6.000 euro che può essere incrementato in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare e delle eventuali disabilità presenti nello stesso;
- Avere un reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui moltiplicato per la scala di equivalenza. La soglia del reddito è elevata a 9.360 euro nei casi in cui il nucleo familiare risieda in una abitazione in affitto.

Per accedere alla misura è inoltre necessario che nessun componente del nucleo familiare possieda:
- autoveicoli immatricolati la prima volta nei 6 mesi antecedenti la richiesta, o autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc oppure motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati la prima volta nei 2 anni antecedenti (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità);
- navi e imbarcazioni da diporto (art. 3, c.1, D.lgs. 171/2005).

Dunque, se possedete tutti i requisiti elencati, non vi resta che attivarvi per richiedere il bonus.
Ricordate, però, che l'attribuzione del reddito di cittadinanza non è mai definitiva, in quanto sono previste diverse circostanze in cui il beneficio può essere sospeso o ridotto.
Potrete leggerle, nel dettaglio, QUI

19 commenti:

  1. Non mi ha entusiasmato questa scelta del governo; purtroppo ci sono lavoratori che prendono più o meno la stessa cifra che prende la persona che beneficia del reddito di cittadinanza.
    Vediamo se adotteranno il pugno di ferro verso chi prende il beneficio e intanto lavora in nero...

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    1. Se anche lavorassero in nero, comunque lo perderebbero rifiutando le offerte di lavoro che il centro per l'impiego gli proporrà.
      Quindi credo che il problema sia abbastanza gestibile. Poi non so..

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  2. Ma è certo che il reddito di cittadinanza ha lo scopo di prendere più voti alle elezioni.
    A titolo informativo , la mia amica Olandese , Ineke , mi diceva ,
    anni fa , che per gli Olandesi era una vergogna prendere il sussidio
    e dovevano dimostrare che cercavano lavoro . Dopo il suo divorzio
    anche lei x qualche mese ha percepito il sussidio , poi ha trovato
    lavoro ed era felice . Qui sono felici a prendere il sussidio ,
    altro che vergognarsi.....
    Buona giornata . Bacione . Laura

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    1. Effettivamente sembra una grande conquista e invece dovrebbe essere una cosa molto triste.
      Tutti dovrebbero avere un lavoro che gli basti per vivere.
      Ma forse l'Italia è questa qui....

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  3. In realtà in Olanda, e qui rispondo a Laura, esiste il reddito di cittadinanza (ho visto un servizio a Presa Diretta tempo fa se non erro) e funziona benissimo. Spero funzionerà bene anche qui. Complimenti Claudia, post esaustivo. Era importante riportare i requisiti necessari per poter accedere a questa misura e quindi fare la richiesta.

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    1. Per una volta mi sono solo limitata a prendere i dati dal sito istituzionale. Non volevo rischiare di confondervi.

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  4. Io ho paura dell'intasamento che ci sarà alle poste, speriamo che tanti la facciano online

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    1. Invece sono pronta a scommettere che le file saranno chilometriche. Purtroppo..

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  5. Cara Laura, io sono un po pessimista, purtroppo i furbi sono tanti e qualcuno ce la fa a imbrogliare. Dal mio punto di vista, dovrebbero pensare per creare lavoro solo con quello le cose potrebbero cambiare.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Infatti creare posti di lavoro sarebbe una vera soluzione.
      Speriamo che prima o poi accada.
      Buona giornata. 😘

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    2. Caro Tomaso , Devono aprire i cantieri , sai quanti posti di
      lavoro , e poi c'è tutto L'indotto . Chiuderli è un suicidio
      economico . Abbraccio . Laura

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    3. Non so se funzionerà, ci sono sempre i furbi che lavorano in nero. Potevano pensare ad una cifra minore secondo me, e far andare in pensione con quota 41. Mio marito con 42 anni di lavoro ancora non riesce ad andare... gli corre dietro. Ciaooooooo.

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    4. Spero che gli manchi poco, dai.
      Purtroppo l'età pensionabile è sempre più alta.
      Quanto ai cantieri, effettivamente, dovrebbero aprirli.

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  6. Mi viene il dubbio che sarà un altro flop di scelte politiche errate. Spero di sbagliarmi. Non so neppure spiegarlo a dovere questo mio sentore, è che c'è troppa povertà, tra i poveri e tra i meno poveri: ne avevamo discusso anche con Daniele, attendo di vedere come procederanno per dare un giudizio. Intanto, sei stata chiara e precisa, utile!:*

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    1. Il post di Daniele era stato molto utile, infatti.
      Io mi sono limitata a copiare i requisiti dal sito apposito, per far sì che arrivassero anche ai miei lettori. Sperando, però, che nessuno abbia bisogno del bonus.

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  7. Come Tomaso spero che i richiedenti non cerchino un modo di imbrogliare. Siamo italiani, conosciamo la furbizia di tanti nostri connazionali, inutile girarci intorno o nasconderci dietro un dito.

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    1. Lo credo anch'io, ma voglio essere positiva e sperare che i furbetti siano individuati prima di subito.

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